Il nostro credo

Conosci la nostra fede.

I 5 Sola della Riforma Protestante

Il termine Riforma o Riformato ha origini che risalgono al XVI secolo. Formalmente Martin Lutero iniziò la Riforma nel 1517 affiggendo le 95 tesi alla porta della Cattedrale di Wittenberg.

Riformato: ri-farmed’, Corretto; ristorato in buono stato.

Protestante: nel linguaggio del XVI secolo indicava coluti che testimonia la sua fede. Deriva dal latino pro = in fronte o davanti e testari = fare una dichiarazione formale testimoniare.

Il motto delle Chiese Riformate del XVI secolo era: per Sola Grazia (Sola Gratia), attraverso Sola Fede (Sola Fide), per i meriti di Cristo Solo (Solo Christo), secondo le Sole Scritture (Sola Scriptura), per la Sola Gloria di Dio (Soli Deo Gloria).

Sola Scriptura

Riaffermiamo l’inerranza della Scrittura come sola fonte scritta della rivelazione divina. La Bibbia è il solo standard con cui ogni cristiano deve misurarsi.

Rifiutiamo ogni credo o concilio che possa “legare” la coscienza del credente. Rifiutiamo il fatto che lo Spirito Santo possa parlare in modo indipendente o contrario alla Scrittura o che l’esperienza personale possa diventare veicolo di rivelazione.

Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia. 2 Timoteo 3:16

Solo Christus

Riaffermiamo il fatto che la nostra salvezza è stata compiuta dall’opera di mediazione di Gesù Cristo storico. Il suo sacrificio è sufficiente alla nostra giustificazione e riconciliazione con il Padre.

Neghiamo la possibilità di poter predicare il Vangelo la dove non sia stimolata la fede in Cristo e nella sua opera.

Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti. 1 Timoteo 2:5-6

Sola Gratia

Affermiamo che la salvezza dall’ira di Dio è solo per grazia.

Neghiamo il fatto che la salvezza sia in qualche modo opera umana. Metodi, tecniche o strategie non possono compiere tale trastormazione.

Benedetto sia il Di … che ci ha benedetti… in Cristo. In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo… avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà…. secondo le ricchezze della sua grazia. Efesini 1:3-7

Solo Fide

Riaffermiamo la giustificazione per sola grazia mediante la fede. Nella giustificazione la giustizia di Cristo è imputata al credente.

Neghiamo qualsiasi possibilità che leghi la giustificazione a qualche nostro merito.

Che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede. Galati 3:11

Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio. Romani 5:1

Soli Deo Gloria

Riaffermiamo che la salvezza viene da Dio e che da Lui è stata compiuta per la sola Sua gloria.

Neghiamo che si possa glorificare Dio quando si tralascia il Vangelo, e si privilegiano o l’autostima o la realizzazione di sè diventano una alternativa al Vangelo.

Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio. 1 Corinzi 10:31

La Confessione di Fede Battista del 1689

I punti fondamentali della nostra confessione.

1

L’unità delle persone del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, nella Divinità (Deuteronomio 6:4; 1 Corinzi 8:4; Matteo 28:19; 2 Corinzi 13:14; Matteo 3:16,17; Giovanni 10:30).

2

La sovranità di Dio nelle sfere della creazione, rivelazione, redenzione, provvidenza e del giudizio finale (Genesi 1; Ebrei 1:1-2; Efesini 1:11; Romani 8:28; Atti 17:31).

3

La divina ispirazione e l’intera attendibilità delle Sacre Scritture, come originalmente date, e la loro suprema autorità in ogni materia di fede e di condotta (2 Timoteo 3:16-17; Salmo 19:7; 2 Pietro 1:20-21; Efesini 2:20).

4

L’universale peccaminosità e colpevolezza di tutti gli uomini dal momento della caduta, che li ha resi soggetti all’ira ed alla condanna di Dio (Genesi 3; Romani 1:18; 3:20,23; 5:12-21).

5

La pienezza della deità del nostro Signore Gesù Cristo, il figlio incarnato di Dio; la sua nascita verginale e la sua umanità reale e senza peccato; la sua morte sulla croce,la sua resurrezione corporea e il suo attuale Regno in cielo e sulla terra (Giovanni 1:1-16; Filippesi 2:5-11; 1 Corinzi 1:15; 1 Timoteo 3:16; Ebrei 7:25).

6

La redenzione personale dalla colpa, dalla pena, dal dominio e dalla corruzione del peccato, unicamente per mezzo della morte espiatoria, una volta per tutte, di Gesù Cristo, nostro rappresentate e sostituto, il solo mediatore tra Dio e gli uomini (Isaia 53:4-6; 1 Pietro 1:19; 2:24; 3: 18; Ebrei 9; 2 Corinzi 5:21; Galati 2:20; 1 Corinzi 15:45,47).

7

La giustificazione come atto immeritato di grazia di Dio; con essa il peccatore è perdonato da tutti i suoi peccati, e dichiarato giusto alla presenza di Dio, unicamente attraverso la giustizia di Cristo che gli viene imputata; questa giustificazione è ricevuta solo per mezzo della fede (Romani 3:21-28; 4:5-8; 5:17-19; 6; 8:30; 1 Corinzi 1:30-31; Efesini 2:8-10; Filippesi 3:8-9).

8

La necessità dell’opera dello Spirito Santo per rendere effettiva l’opera di Cristo nel singolo peccatore, dandogli il pentimento verso Dio e la fede in Gesù Cristo (Giovanni 3:3-8; Ezechiele 36:26,27; Tito 3:5; Giovanni 1:12-13; 1 Corinzi 2:6-16).

9

La dimora dello Spirito Santo in tutti coloro che sono stati rigenerati, il quale crea in loro una progressiva somiglianza al carattere e al comportamento di Cristo, e li potenzia per la loro testimonianza nel mondo (1 Corinzi 3:16; Romani 6,8,12; 2 Pietro 1:4; Galati 5: 16,22-24; Atti 1:8).

10

Una e sola Chiesa universale, che è il corpo di Cristo, alla quale appartengono tutti i veri credenti, e della quale Cristo solo è il capo (Giovanni 17; Efesini 5;1:22-23).

11

Il futuro ritorno, personale, del Signore Gesù Cristo in gloria e nell’ora che solo il Padre conosce (Giovanni 14:3; Atti 1:11; 1 Tessalonicesi 4:15-18; Atti 1:7).

12

La resurrezione dei corpi; il giudizio sul mondo del nostro Signore Gesù Cristo, con l’eterna benedizione dei giusti e la punizione eterna dei malvagi (1 Corinzi 15; 2 Tessalonicesi 1:7-10; Matteo 25:31-46; Giovanni 5:22-29).

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